Tuesday, April 28, 2020

STEP#7 Pianificazione in poesia

Le poesie vertono principalmente sulla descrizioni di avvenimenti, immagini, sogni e dei sentimenti che ne scaturiscono e quindi descrivono ciò che è irrazionale, immaginato o improvvisato, non pianificato. Proprio per questo il concetto della pianificazione non compare spesso in opere poetiche. Inoltre trovare la parola stessa "pianificare" non è facile poiché è nata recentemente ed è usata solo da autori moderni e contemporanei.
Ci sono tracce della parola in poesie dove si cerca di dare una dimensione razionale a concetti astratti e irrazionali, come in "Never to reach the oblivious dark" ("Mai raggiungere l'immemore buio") di Dylan Thomas, che utilizza l'espressione "Planning  what's good" ("pianificando ciò che è bene"), oppure come in "fin de soirée" di Michel Houellebecq, dove compare "planning de l'horreur" ("pianificazione dell'orrore").
Il concetto di pianificare inteso come "fare un piano" è rintracciabile invece nella poesia "Esuli" del poeta greco Costantino Kafavis, dove nei versi finali parla di "piani" che "riusciranno":
<< [...]
Abbiamo avuto buone notizie,
e sia che a Smirne succeda qualcosa,
sia che si muovano dall'Epiro i nostri amici,
i nostri piani riusciranno, faremo cadere Basilio senza fatica.
E cosi a nostra volta ci faremo avanti anche noi.>>

Friday, April 24, 2020

STEP#6 Pianificazione in letteratura narrativa

La pianificazione è un'azione spesso presente nei romanzi: i vari personaggi ne fanno uso per arrivare ai propri scopi. L'azione del pianificare è particolarmente presente nei romanzi di genere, come nei gialli o nei libri di fantascienza, dove l'elaborazione di trame complesse diventa parte del racconto.
Voglio però proporvi una lettura, che io ho trovato bella ed emozionante, dove la costruzione di un piano di ribellione e di fuga diventa epilogo del racconto: "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi. Di per sé non è un romanzo incentrato sulla pianificazione, bensì sulla presa di coscienza del protagonista, Pereira, che sul finale capisce cosa sia giusto per lui e per il suo paese e mette in atto il suo piano.
Pereira è un giornalista che si trova ad operare durante il regime dittatoriale portoghese. All'inizio è un personaggio senza particolari posizioni politiche, ma in seguito a nuove conoscenze ed eventi che accadono intorno a lui prende sempre più coscienza della condizione in cui si trova e capisce che è necessario schierarsi contro la violenza e brutalità del regime dittatoriale. Così, proprio nel finale, a seguito dell'omicidio, avvenuto nella sua residenza, di un suo amico e collega da parte della polizia politica, decide di mettere in atto un piano che consiste nello scrivere sul giornale per cui lavora un necrologio, che diventa denuncia contro la dittatura, ingannando così le strette maglie della censura. Il piano si completa con la fuga verso la Francia, simbolo di democrazia e libertà.

Wednesday, April 22, 2020

STEP#5 La pubblicità che parla di pianificazione

Diversi sono gli esempi di comunicazione pubblicitaria che hanno come tema principale la pianificazione in settori come quello finanziario, assicurativo e immobiliare. Tuttavia, a parer mio, le pubblicità più simpatiche ed efficaci sono quelle delle agenzie viaggi, come per esempio gli storici spot pubblicitari di Alpitour, ancora oggi riprodotti, che ci mostrano con un semplice slogan l'importanza della pianificazione nei viaggi.



Friday, April 17, 2020

STEP#4 La pianificazione nella mitologia

Spesso i personaggi mitologici devono accantonare le loro capacità sovrumane, per adottare invece un approccio ragionato che prevede analisi del problema, valutazione attenta delle possibilità e delle risorse disponibili e individuazione e realizzazione delle soluzioni... in sintesi pianificare.
L'episodio di cui voglio parlare, anche se non molto noto, illustra come il semidio Ercole, in una delle famose dodici fatiche, accuratamente pianifichi le sue azioni, ricorrendo molto più al ragionamento e all'intelligenza che non alla proverbiale forza sovrumana per cui è ricordato: si tratta della fatica delle stalle di Aùgia.
Aùgia, re dell'Elide, ricchissimo e spilorcio, possedeva tremila buoi, ma era tanto avaro da non voler spendere per far ripulire le stalle. Da ormai trent'anni in queste si accumulava il letame, quando la notizia venne riportata ad Euristeo che ordinò a Ercole di pulirle in un solo giorno, impresa impossibile anche per un semidio. Ercole immediatamente capì che l'impresa non poteva essere portata a termine con la sola forza. Allora si ingegnò e, pensando e ripensando, riuscì a pianificare un espediente che facesse al caso suo: usò la corrente di un fiume che passava li vicino, deviandone il corso, per farlo passare attraverso le stalle e portando a termine il compito affidatogli nei tempi previsti.
Tutto ciò ci fa capire di come pianificare possa semplificare la vita.

Saturday, April 4, 2020

STEP#2 "Pianificare": dall'antica Roma alla rivoluzione industriale

Pianificare nell'attuale significato è una parola recente. Non dobbiamo però pensare che questa non venisse già usata, sebbene raramente, in tempi più antichi con diverse accezioni. E' possibile rintracciarne l'uso in epoca latina, per esempio negli scritti di Cicerone (106 a.C. - 43 a.C.).
Cicerone fu una delle persone più influenti del suo tempo, ricoprendo ruoli di filosofo, scrittore, oratore, politico e avvocato. Nelle sue "Orationes", famose orazioni generalmente pronunciate da lui in piazza, ritroviamo l'affiancamento dei due termini "planum ficare", con il significato, diverso da quello odierno, di "mostrare, dimostrare".
La parola "pianificare" è quindi stata abbandonata nei successivi secoli, per poi ricomparire con il significato attuale nella prima metà del '700 in Inghilterra e mezzo secolo più tardi in Italia. Questo ritorno è dovuto molto probabilmente all'industrializzazione europea, avvenuta con la prima rivoluzione industriale, iniziata proprio nel Settecento. La pianificazione è infatti un importante processo industriale.

STEP#1bis "Pianificare": dove è andato e come è venuto

Come abbiamo già visto nel post precedente "pianificare" deriva dal latino "planus ficare", ma sarà proprio così? Non solo nell'italiano, ma anche in molte altre lingue europee, il termine non è stato usato fino alla seconda metà del Seicento; mentre precedentemente venivano usati sinonimi della parola.
Il primo uso della radice di "planus" per indicare un progetto, uno schema mentale, è rintracciabile nel sostantivo inglese "plan", comparso intorno agli inizi del Settecento. Tuttavia la parola già esisteva nella lingua inglese, anche se nata solo nella seconda metà del Seicento, con il significato di disegno in prospettiva o progetto di un oggetto, ma in questo caso poneva le sue radici nel termine francese "plan" (con il significato di pianta per esempio di una casa), che a sua volta derivava dall'aggettivo sostantivato latino "planum". Invece il nuovo significato di progetto che assume "plan" proviene dall'influenza figurata di un altro termine francese "planter" (ossia piantare, disporre nel terreno) e di un antica parola italiana derivante dal latino "planta" (virgulto o pianta del piede). Nel 1728 in Inghilterra viene poi usato per la prima volta il verbo "to plan" con il significato di fare un piano. La parola italiana "pianificare" deriva da questo termine con l'aggiunta del tipico suffisso italiano "-ficare", usato per i verbi che indicano il realizzare. Quindi rispondendo alla nostra domanda possiamo dire che "pianificare" non deriva unicamente dal latino "planus", ma la sua etimologia è ben più complessa.
Nelle lingue europee è visibile l'influsso di "to plan" tanto che anche in culture relativamente distanti l'etimologia è la stessa, come per esempio in Russia. Di seguito propongo qualche esempio:

  • spagnolo: "planificar"
  • russo: "планировать" ("planirovat")
  • portoghese: "planificar"
  • francese: "planifier"
  • tedesco: "planen"
  • polacco: "planować"
  • ucraino: "планувати" ("planuvaty")
  • rumeno: "planifica"
  • svedese: "planera"
  • norvegese: "planlegge"

STEP#25 Un ultimo sguardo al "pianificare"

In questo blog abbiamo analizzato la parola "pianificare", vedendo come la pianificazione è stata ed è tuttora fondamentale all...